Dipingere è rispondere ad una necessità, un impulso dell’anima.
Dipingere E’ un linguaggio dell’anima. Dipingere è affare doloroso e pericoloso. Mette a nudo territori inesplorati della coscienza, muove sentimenti ed emozioni profonde. Espone e dispone.
Dipingere è anche e forse soprattutto un “salvarsi la vita”, perché è un percorso all’interno di se stessi, in luoghi sorprendenti dove si impara e si costruisce con fatica e con amore una consapevolezza sempre nuova e avvincente nei confronti delle cose della vita e del mondo.
Dipingere è aprire una porta e lasciare entrare (o uscire) energie potenti che parlano linguaggi imprevedibili, mai banali e totalmente indipendenti dalla tua volontà.
Dipingere è trovare una propria libertà, vera e completa. Dipingere è parlare un linguaggio sincero, il linguaggio tuo proprio, unico e irripetibile, quel linguaggio che tace nella vita quotidiana, continuamente sommerso da doveri, condizionamenti, consuetudini e modelli di vita convenzionali, omologati e omologanti, ma che all’interno si dibatte, cresce, chiede di uscire .